Disabiliofobia: Molte persone non si sentono a proprio agio con il proprio corpo, non si piacciono e trovano in loro mille difetti.
Spesso si guardano ossessivamente allo specchio per trovare imperfezioni da nascondere.
I messaggi che riceviamo a livello sociale, dai media e dai social network spesso influenzano il nostro inconscio e creano in noi un modello ideale basato sull’estetica.
Il non sentirsi adeguate e il non piacersi può portare a un vero e proprio disturbo chiamato disabiliofobia.
Ansia di spogliarsi, disabiliofobia
La disabiliofobia è la paura di spogliarsi di fronte ad altre persone. Questa fobia limita la vita relazionale impedendo di vivere con serenità la nudità o il mostrare parti del corpo.
Il solo pensiero di togliersi i vestiti crea ansia, disagio e angoscia.
Con l’estate tutto si complica, la paura di mostrare il proprio corpo al mare produce una forte ansia in chi soffre di questa fobia, tanto da mettere in atto condotte di evitamento.
Le cause della disabiliofobia
L’ansia di spogliarsi può essere generata da diverse cause ad esempio da un evento traumatico, dall’essere stati derisi, da problemi di peso, da una bassa autostima di se stessi e del proprio corpo, dalla fobia sociale.
Il non piacere a se stessi, vedere nel proprio corpo mille difetti crea paura del giudizio e fa pensare alla persona che non piacerà agli altri.
Ci sono diversi segnali che fanno accorgere che si soffre dell’ansia di spogliarsi, questi generalmente emergono nell’intimità sessuale in cui si prova vergogna e imbarazzo a mostrare il proprio corpo o il semplice mettersi in costume al mare, in cui il sentirsi osservati, guardare gli altri, crea ansia e inadeguatezza.
La mia esperienza professionale sulla disabiliofobia
Molte mie pazienti hanno mostrato difficoltà ad apprezzare il proprio corpo, erano giudicanti verso se stesse e si soffermavano eccessivamente sul lato estetico, a volte ingigantendo le loro imperfezioni.
Tutto questo le faceva chiudere in se stesse, abbassava la loro autostima, generava ansia e le limitava nella vita relazionale e sociale.
Se si soffre di questa fobia è importante chiedere aiuto a uno psicoterapeuta.
I colloqui aiuteranno la perdona a riconoscere il problema e la causa, superare la paura, migliorare l’autostima, eliminare l’ansia, riprendere confidenza con se stessi e con il proprio corpo, fino ad apprezzarlo nuovamente.
La respirazione e il rilassamento guidato permettono di superare più velocemente questa paura. Volersi bene, piacersi e accettarsi fa stare meglio con se stessi e anche con gli altri.
Psicologa a Milano Dott.ssa Valentina Calzi, Psicoterapeuta familiare specializzata in Analisi Bioenergetica
Dott.ssa Valentina Calzi
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