Il concetto di Valore Pubblico si riferisce all’insieme dei benefici – non solo economici, ma anche sociali e ambientali – che una politica, un servizio o un intervento della Pubblica Amministrazione (PA) produce per l’intera collettività. Significa quindi considerare quanto un’azione pubblica incida concretamente sul benessere di cittadini, imprese, organizzazioni e territori.
Un pilastro per le politiche pubbliche moderne
Alla base di questa visione c’è la teoria del Public Value elaborata da Mark Moore, docente presso la Harvard Kennedy School. Secondo Moore, l’obiettivo delle organizzazioni pubbliche non è solo erogare servizi, ma creare valore percepito e condiviso dai cittadini.
In Italia, Valore Comune – realtà specializzata nel supportare le amministrazioni pubbliche nel percorso di misurazione e generazione di valore – ha sviluppato un metodo operativo per valutare il Valore Pubblico. Questo approccio, validato dallo stesso Moore, consente di tradurre principi teorici in strumenti concreti di governance. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale: www.valorecomune.org.
Il metodo si fonda su tre elementi chiave:
- l’aderenza al programma politico dell’Amministrazione,
- il rispetto degli standard tecnici,
- il livello di soddisfazione espresso dai cittadini.
Perché misurarlo fa la differenza
La misurazione del Valore Pubblico consente di verificare se gli interventi pubblici stanno davvero rispondendo ai bisogni reali della comunità. Inoltre, permette di associare in modo trasparente l’impiego di risorse pubbliche ai risultati ottenuti, anche in termini non strettamente economici.
Questa capacità di collegare input (investimenti) e output (benefici) è fondamentale per migliorare la qualità delle decisioni pubbliche, rendendo più efficaci e sostenibili le politiche messe in campo.
Un esempio concreto: infrastruttura e competitività
Prendiamo il caso della costruzione di una nuova linea ferroviaria per il trasporto merci in una zona industriale. Sebbene l’opera comporti un investimento significativo da parte della PA, se viene effettivamente utilizzata può favorire la competitività delle imprese locali, incrementando i volumi di scambio e l’indotto economico.
A un certo punto, il valore generato supera il costo dell’intervento: è il cosiddetto Break Even Point, ovvero il momento in cui l’investimento diventa produttivo in termini netti. Tuttavia, anche prima di raggiungere questo equilibrio economico, l’opera può aver già generato valore pubblico – ad esempio, contribuendo alla sostenibilità ambientale attraverso la riduzione del traffico su gomma e delle emissioni di CO₂.
Una guida per programmare e migliorare
Il sistema di valutazione proposto da Valore Comune non serve solo a tracciare i risultati ex post, ma può essere utilizzato fin dalla fase di programmazione. Stimare in anticipo il valore atteso consente agli enti di scegliere interventi più efficaci, più equi e più allineati alle aspettative della cittadinanza.
Inoltre, la valutazione in itinere o a consuntivo fornisce dati preziosi per:
- rendicontare in modo chiaro e trasparente (accountability),
- ottimizzare la gestione,
- migliorare le strategie future degli enti pubblici.
In sintesi, misurare il Valore Pubblico – attività di cui si occupa direttamente Valore Comune – non è solo un esercizio di controllo, ma uno strumento essenziale per rafforzare la fiducia dei cittadini e orientare l’azione amministrativa verso risultati concreti, misurabili e sostenibili.
Valore Comune
Tel. +39 340.2576873
Web: www.valorecomune.org
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