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Vacanze di Natale, gli italiani dovrebbero rimanere in Italia

da | 25 Nov 2021 | Mobilità-Viaggi, Natale

Si avvicinano le vacanze di Natale e gli italiani cominciano a programmare eventi e viaggi. Quest’anno, a differenza del 2020, è possibile recarsi in numerosi Paesi, anche fuori Europa.

Gli esperti, tuttavia, incoraggiano gli italiani a non optare per mete lontane e ad alto rischio.

 

Vacanze di Natale: Nonostante al momento sia possibile andare in diversi Paesi europei, e anche in alcuni extraeuropei, gli esperti consigliano di rimanere in Italia per limitare la diffusione del Coronavirus. Il nostro Paese, infatti, è quello che a livello europeo sta gestendo la pandemia nel modo migliore, dunque, perché correre rischi e “andare a cercare” il virus?

L’immunologo Le Foche racconta che lui stesso trascorrerà le vacanze natalizie in Italia. “Non è il momento di essere catastrofista”, dice, però ripete l’importanza dei nostri comportamenti ai fini di mantenere l’epidemia sotto controllo.

 

Possibili cambiamenti dopo il 15 dicembre

Ad oggi, la normativa italiana sulle restrizioni di viaggio è stata prorogata al 15 dicembre 2021, in seguito all’ultima ordinanza firmata dal Ministro della Salute il 22 ottobre scorso. È possibile che la normativa attualmente in corso perduri, abbracciando anche il periodo natalizio, ma niente esclude che possano esserci delle variazioni. I Paesi verso cui è possibile o meno viaggiare al momento sono suddivisi in liste dalla A alla E, stabilite in base alle regole per accedervi e per tornare in Italia e anche al grado di rischio.

È possibile recarsi nei Paesi in lista A per ragioni di turismo, approfittando dell’assenza di obbligo di tampone, vaccino o quarantena. La maggior parte dei Paesi si trova in lista C per la quale non sono previsti limiti di viaggio, se non quelli imposti dalle nazioni stesse all’ingresso.

In linea generale, per accedere a questi Paesi è necessario avere il Green Pass e compilare il modulo Eu dPLF. Sulla questione Green Pass, siamo tutti con il fiato sospeso per gli imminenti, possibili cambiamenti inclusa l’introduzione del Super Green Pass, una versione “più severa” dell’attuale certificato che limiterebbe di molto la possibilità dei non vaccinati di accedere ad attività ricreative.

La novità di ieri – la conferma del Super Green Pass anche in zona bianca dal 6 dicembre al 15 gennaio – sembra rendere complicate le vacanze in suolo italiano per i non vaccinati o guariti dal Covid-19, ma restare nel nostro Paese rimane comunque l’opzione suggerita.

Nonostante sia possibile andare all’estero, Le Foche rimarca sull’importanza di scegliere una meta più vicina, nel nostro Paese, considerando anche che spesso gli spostamenti presentano il problema della quarantena al rientro. Rimanendo in Italia è anche possibile usare l’auto piuttosto che i mezzi pubblici, diminuendo le occasioni di contagio, anche se ormai i treni ad alta velocità sono reputati sicuri visto che il controllo del Green Pass sarà effettuato prima di salire a bordo.

Particolare accortezza anche per il cenone di Natale, dove per fortuna potremo radunarci intorno alla tavola con tutta la famiglia e con gli amici. Sta a ognuno di noi, poi, verificare che tutti siano vaccinati, arieggiare la stanza ed evitare il più possibile di mescolarsi ad altre persone al di fuori dalla nostra cerchia di famigliari e amici.

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