Milano sotto il sole rovente: afa, caldo record e qualche speranza all’orizzonte. Ecco le previsioni meteo di Milano con crollo delle temperature e temporale
Milano non molla. L’ondata di calore che ha travolto l’Italia non risparmia il capoluogo lombardo, dove il termometro continua a schizzare verso l’alto e l’afa domina incontrastata anche nelle ore notturne.
La settimana che apre luglio si preannuncia bollente, afosa e difficile da gestire, ma qualche segnale di cambiamento – ancora tutto da confermare – si profila per il fine settimana. Intanto, ecco cosa aspettarsi nei prossimi giorni.
Lunedì rovente: 37 gradi e umidità da tropici
Oggi, lunedì 30 giugno, Milano cuoce sotto il sole. Le previsioni indicano punte di 37°C nel pomeriggio, con lo “zero termico” ancora oltre i 5.000 metri di quota. Il tasso di umidità, leggermente in discesa durante il giorno, tornerà a salire nelle ore serali, regalando un’altra delle ormai familiari “notti tropicali”, dove il termometro non scende mai sotto i 25°C.
Non ci sarà tregua nemmeno al calar del sole, e dormire bene sarà un’impresa. Il caldo non molla, e l’asfalto rovente della città amplifica la sensazione di afa e pesantezza.
Possibili temporali? Sì, ma non vi illudete
Uno spiraglio di sollievo potrebbe arrivare mercoledì 2 luglio, quando l’abbassamento dello zero termico a 4.000 metri potrebbe innescare qualche temporale serale. Tuttavia, gli esperti di 3bMeteo mettono le mani avanti: a Milano difficilmente le piogge porteranno un calo termico significativo.
La città potrebbe restare stretta nella morsa del caldo ancora per diversi giorni. I temporali saranno più intensi e probabili sulle zone montuose e sulle Alpi, mentre in pianura gli effetti saranno più blandi e localizzati.
La settimana più calda dell’anno?
Le previsioni parlano chiaro: questa settimana sarà tra le più roventi dell’anno. Tra lunedì 30 giugno e venerdì 4 luglio, le massime continueranno a oscillare tra i 36 e i 39°C, con picchi anche superiori nelle ore centrali del giorno.
E non sarà solo il giorno a fare paura. Le notti resteranno caldissime, con temperature raramente inferiori ai 24°C. Questo significa notti difficili per tutti, soprattutto per bambini, anziani e chi vive in appartamenti ai piani alti.
Le notti tropicali diventano la nuova normalità
Dormire bene diventa un lusso raro. Da giorni Milano fa i conti con temperature minime che non scendono mai sotto i 20°C. E non è solo una sensazione: le notti tropicali sono qui per restare, almeno fino al weekend.
Questo tipo di clima, un tempo raro, sta diventando sempre più frequente anche a nord del Po. Il corpo fatica a recuperare, e anche semplici attività quotidiane possono sembrare più impegnative del solito.
Weekend: arriva il sollievo?
Finalmente una possibile inversione di tendenza si affaccia all’orizzonte. Tra sabato 5 e domenica 6 luglio, le previsioni mostrano una perturbazione atlantica in avvicinamento.
Se confermata, porterà con sé correnti più fresche e instabili, accompagnate da piogge sparse e un moderato calo delle temperature.
Attenzione, però: non si parla ancora di una vera “rinfrescata”, ma piuttosto di una pausa temporanea dal caldo estremo. Quel che è certo è che al Nord – Milano inclusa – si inizieranno a respirare condizioni un po’ meno torride, soprattutto nelle ore notturne.
I consigli per sopravvivere all’ondata di caldo
Fino ad allora, Milano resta in modalità “forno acceso”. Ecco qualche suggerimento pratico per affrontare queste giornate estreme:
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Idratarsi costantemente, anche senza avere sete
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Limitare le attività all’aperto nelle ore più calde
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Evitare alcol e pasti pesanti
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Usare tende, persiane e ventilatori per tenere freschi gli ambienti
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Non lasciare mai bambini o animali in auto, nemmeno per pochi minuti
Conclusione: resisti Milano, il fresco (forse) arriva
Milano sta vivendo giorni infuocati, ma la città ha già dimostrato di saper resistere. Il caldo continuerà ancora per qualche giorno, ma la prospettiva di un cambiamento – seppur lieve – ci fa già tirare un piccolo sospiro di sollievo.
Occhi puntati sul weekend, quindi, e dita incrociate. Nel frattempo, restiamo idratati, restiamo protetti… e restiamo aggiornati.
