Trovare lavoro a Milano, la capitale del lavoro: su questa convinzione, ogni anno migliaia di giovani e meno giovani lasciano le proprie regioni e si trasferiscono nel capoluogo lombardo alla ricerca di nuove opportunità.
In questa città, infatti, hanno la loro sede italiana le principali aziende multinazionali e comunque moltissime realtà produttive, soprattutto per quanto riguarda il settore dei servizi.
Ma dove trovare proposte concrete di lavoro a Milano? Cercare lavoro è a tutti gli effetti un lavoro a tempo pieno ma si devono conoscere le tecniche giuste: ecco come fare.
Come trovare lavoro a Milano
È una domanda che si fanno in tanti, anche perché si ha sempre il timore di incappare in qualche brutta avventura, magari rispondere ad un annuncio di lavoro e invece ritrovarsi in qualche situazione spiacevole, come la cronaca non manca di raccontare.
C’è, poi, un timore non legato alla propria incolumità ma altrettanto grave: quello di rispondere ad annunci poco seri, oppure le classiche offerte di lavoro civetta che non corrispondono a reali esigenze dell’azienda ma servono esclusivamente a fare database per eventuali carenze future, che però potrebbero non avverarsi mai.
Che cosa fare, dunque, per trovare lavoro a Milano e selezionare proposte concrete?
Il primo passo è quello di utilizzare esclusivamente siti che siano verificati.
La ricerca di lavoro, ormai si sa, passa esclusivamente sul web ma non tutti i siti sono adatti per individuare proposte concrete. Meglio evitare, ad esempio, i siti generalisti che si occupano della pubblicazione di annunci di ogni tipo e che hanno anche una sezione dedicata al lavoro: sono portali che spesso pubblicano le offerte senza un reale controllo e che quindi non si accertano che si tratti di proposte concrete.
Meglio optare, invece, per siti specializzati in ambito lavoro e che eventualmente sono pure a pagamento per le aziende: in questo modo si può avere la ragionevole certezza che le aziende pubblichino esclusivamente annunci reali.
I migliori in questo ambito sono Indeed e Infojobs sui quali, tra l’altro, la ricerca è molto semplice: basterà inserire nei filtri la località giusta (ad esempio Milano) e poi il settore nel quale si cerca lavoro, aggiungendo magari che si desidera visionare solo le offerte dell’ultima settimana, così da poter consultare solo offerte concrete e candidarsi in modo facile direttamente dal portale.
Le agenzie per il lavoro, poi, sono un ottimo strumento per riuscire ad avere un accesso privilegiato al mondo del lavoro. In Italia operano oltre cento Apl (acronimo di agenzia per il lavoro) fra quelle leader del settore e quelle che invece hanno un bacino di utenza più piccolo, spesso molto settoriale.
Per iscriversi, ormai, non occorre più recarsi fisicamente in ufficio ma si può fare tutto online, accedendo ai singoli siti aziendali. Poi si avrà la possibilità di candidarsi alle offerte di lavoro ma in alcuni casi anche di farsi trovare direttamente dall’agenzia che attiva una ricerca diretta per individuare i profili più interessanti.
Lavoro a Milano? Serve una rete di contatti!
In Italia il lavoro si trova solo con una raccomandazione o con il passaparola: quante volte si è sentita pronunciare questa frase dall’amico o conoscente di turno? In un certo senso, però, c’è un fondo di verità: per trovare impiego a Milano occorre poter contare su una rete di contatto ma nella versione 4.0!
In tal senso un social network che può dare una grossa mano è Linkedin, un portale che è a metà strada fra un sito di annunci e Facebook ma che promette (e mantiene la parola data) di essere un valido supporto per trovare lavoro.
Linkedin si ispira ai principi della teoria americana dei sei gradi di separazione in base alla quale ognuno di noi può essere collegato a chiunque nel mondo attraverso un massimo di sei passaggi: io conosco qualcuno che a sua volta conosce qualcuno che conosce qualcun’altro e in sei passaggi si arriva a chiunque si desideri.
Si tratta di una sorta di moderno passaparola che si rivela estremamente efficace nella ricerca di lavoro.
Trovare lavoro a Milano con Linkedin
Su Linkedin, quindi, si può rispondere agli annunci di lavoro ma anche entrare direttamente in contatto con i segnalatori che si occupano delle risorse umane di una determinata azienda, purché ovviamente si abbia in comune con quest’ultima una persona di prima o di secondo livello.
Su Linkedin si postano esclusivamente contenuti professionali in quanto è una vetrina che viene usata dalle persone per mettere in risalto esclusivamente le competenze lavorative, per questo è vietatissimo postare le foto dell’ultima vacanza ma va benissimo parlare dell’ultimo progetto realizzato.
È un social usato indifferentemente sia da chi ha già un lavoro che da chi, invece, ne sta cercando uno perché è stato licenziato o semplicemente ha deciso che è arrivato il momento di cambiare settore.
I risultati dipendono dalla rete di contatti che una persona riesce a crearsi nel tempo ma può essere un’ottima soluzione anche per i freelance, che in questo modo possono entrare in contatto con aziende interessate ai propri servizi oppure con altri liberi professionisti per realizzare progetti comuni.
È raro che su Linkedin vengano postate offerte di lavoro fasulle perché chiunque decide di postare un annuncio ci deve letteralmente mettere la faccia, quindi è raro che qualcuno voglia compromettere la reputazione con la sua rete di contatti.
Va infine sottolineato che Linkedin, per quanto sia utile, non è comunque molto intuitivo, quindi occorre passarci diverso tempo e apprendere tutte le sue dinamiche prima di vedere dei risultati concreti, sia per quanto riguarda la crescita della rete professionale che per le concrete opportunità di lavoro a Milano.
Quali sono i settori migliori per cercare lavoro
Ora che sono state chiarite le modalità per la ricerca ottimale di lavoro a Milano, è importante approfondire un altro aspetto, in particolare quello relativo ai settori migliori nei quali è più opportuno cercare impiego nel capoluogo lombardo, magari quelli che offrono più opportunità.
È la Camera di Commercio meneghina a offrire gli spunti più interessanti, pubblicando periodicamente sul suo sito le ricerche in tale settore, così da dare un’idea precisa dei settori che garantiscono maggiori opportunità.
Secondo la Camera di Commercio di Milano, il 20% delle offerte di lavoro che riguardano il capoluogo lombardo sono riservate ai laureati mentre il 28% richiede esperienza pluriennale e competenze pregresse ben specifiche. il 40% delle offerte, invece, riguarda chi ha conseguito almeno il diploma mentre la restante percentuale è composta da annunci nei quali non viene specificato il titolo di studio oppure relativi a ricerche di profili molto bassi, la classica manovalanza, per i quali in effetti non c’è necessità di una formazione particolare.
Per quanto riguarda, invece, i settori che offrono maggiori opportunità, ovviamente quello del commercio e dei servizi fa la parte del leone, con un numero importante di vacancy, soprattutto per quanto riguarda l’ambito del marketing, delle vendite, del settore turistico e del commercio al dettaglio.
Anche il settore del benessere e del divertimento è molto gettonato e propone diversi sbocchi professionali. Milano, infatti, è una città abbastanza stressante, che prevede ritmi di lavoro frenetici, per cui al termine della giornata produttiva le persone desiderano rilassarsi e divertirsi, magari in un centro olistico oppure sedute al tavolo di un buon ristorante.
Tutti ciò si traduce in numerose occasioni professionali per profili come quelli dei cuochi, degli operatori di sala ma anche di barman, massaggiatori, operatori del benessere e così via.
Milano è la città della moda e della finanza, una realtà che è sempre all’avanguardia in questi due ambiti. Proprio per questo motivo rappresenta una tappa obbligatoria per chi è alla ricerca di nuove opportunità come modello/a, fashion designer, sarti, etc. ma pure come operatori bancari, esperti di finanza, di assicurazioni e di investimenti.