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La città che vorrei: priorità per gli artigiani CER, sicurezza e formazione

da | 17 Mag 2024 | Lavoro-HR

In vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, torna, per il quarto anno consecutivo, La città che vorrei, il documento redatto da Apa Confartigianato Imprese e arrivato alla sua IV edizione che partendo da una survey rivolta alle imprese artigiane del territorio della Provincia di Monza e Brianza e della città Metropolitana di Milano, mira a segnalare alla PA istanze, necessità ed aspettative del mondo produttivo artigiano.

Una ricerca che quest’anno si allarga ed integra nuovi elementi, tra cui i temi delle due grandi transizioni – green e digitale, IA compresa – e quelli relativi alle trasformazioni della grande città.

“Pur mantenendo la nostra necessaria indipendenza e imparzialità nei confronti dei diversi schieramenti, non possiamo estraniarci dalle discussioni che impegnano i comuni al voto, con l’obiettivo di dar voce ad una componente fondamentale del tessuto sociale, non sempre adeguatamente considerata – spiega il Segretario generale di Apa Confartigianato Imprese, Enrico Brambilla. – Sono ormai quattro edizioni che “La città che vorrei” ci aiuta a capire le istanze delle nostre imprese ed è un utile strumento per dialogare con le istituzioni.

Quest’anno abbiamo riproposto la rilevazione aggiungendo anche alcune domande relative alle grandi trasformazioni dell’impresa e della società tutta: sostenibilità, politiche green e IA. C’è inoltre un focus molto interessante sulla città di Milano, che pur non andando al voto in questa tornata, ha vissuto negli ultimi mesi grandi cambiamenti, a partire da quello viabilistico”.

L’indagine è stata condotta partendo da un questionario compilabile online e in forma cartacea. Ai partecipanti è stato chiesto di esprimersi sulle amministrazioni comunali nelle quali ha sede la propria attività e rispondere ad una serie di domande per comprendere il livello di gradimento dei servizi offerti dalla PA, oltre che provare ad immaginare soluzioni per un futuro a breve e lungo termine.

Il documento integrale con tutti i numeri è disponibile in formato digitale a questo link