Laksamy Faymany, Country Manager di Vista per l’Italia, la Spagna ed il Portogallo, spiega come le piccole imprese possono sviluppare un marchio d’impatto e consolidare un senso di connessione attraverso un packaging strategico e il potere dei social media.
Nell’era digitale, non è più necessario aspettare i compleanni e le occasioni speciali per provare la trepidazione dello scartare un regalo. Grazie all’aumento vertiginoso degli ordini online, l’emozione di aprire un pacchetto è ormai a portata di click in qualsiasi momento dell’anno.
Si tratta del fenomeno dell’unboxing, costruito sulla pura emozione che tutti proviamo quando apriamo un pacco (sorpresa o meno) e il diffuso bisogno di condividere la propria esperienza, soprattutto sui social media e – per lo più – tra le fasce d’età più giovani, concretamente, i Millennials.
Secondo un sondaggio realizzato da Vista, infatti, circa il 47% dei millennials afferma dare molta importanza all’imballaggio e alla personalizzazione del packaging in cui ricevono i prodotti acquistati: lo considerano una parte fondamentale dell’esperienza d’acquisto.
Inoltre, il 67,80% dice di realizzare spesso dei video dell’unboxing da mostrare sui canali social, soprattutto quando il packaging e la marca sono curati.
L’unboxing ha creato un’enorme opportunità per le piccole imprese. Basta saper fare colpo con il packaging per ottenere un effetto a catena che aumenta la fedeltà e il sostegno da parte dei clienti soddisfatti e rafforza la consapevolezza del marchio grazie ai video di unboxing condivisi sui social media. E non solo:nuovi followers e acquirenti potenziali sono più che assicurati.
I 4 consigli per le PMI che vogliono emergere in un mercato in continua a crescere.
Creazione dell’esperienza
Per generare consapevolezza nei confronti del marchio tramite l’unboxing, si inizia dal packaging. Non si tratta di consegnare una scatola, bensì di offrire una vera e propria esperienza. L’obiettivo finale è la creazione di un momento di connessione e gioia: se il cliente apprezza una determinata esperienza, apprezzerà anche l’impresa che l’ha resa possibile. Inoltre, con qualche piccolo accorgimento, ad esempio aggiungendo degli omaggi con il marchio dentro e fuori la confezione, diventa tutto più personale e memorabile.
Il branding dell’esperienza
La strategia di branding può variare nel tempo, in funzione dell’estetica e del budget che si ha a disposizione. Per mettere in mostra un logo in modo semplice ed efficace, affinché le confezioni vengano riconosciute all’istante e il marchio venga associato a un’esperienza positiva, si possono utilizzare gli adesivi personalizzati. Oppure, per generare trepidazione ancor prima dell’apertura della confezione, ci sono le scatole per spedizioni personalizzate.
Oggi le imprese più avvedute che espongono il proprio marchio sul packaging, oltre al proprio logo incorporano illustrazioni, caratteri tipografici accattivanti e citazioni che riflettono la voce del marchio per creare spessore e interesse.
Includere degli adesivi personalizzati all’interno di un pacco è anche un modo semplice per aumentare l’esposizione del marchio, che verrà notato ovunque i clienti li attaccheranno; inoltre, i prodotti per il marketing tradizionali aggiunti negli ordini, come i biglietti da visita e le cartoline, sono una soluzione economica e versatile con cui ringraziare i clienti per il loro acquisto o per incoraggiarli a condividere la propria esperienza sui social.
Qui entra in gioco il “principio della reciprocità” della psicologia sociale. Quando si riceve un bel gesto da qualcuno, si è portati a volerlo ricambiare. Se un cliente riceve un biglietto di ringraziamento nel proprio ordine, si sentirà apprezzato e vorrà condividere spontaneamente la sua esperienza positiva.
Per invogliare i clienti a condividere, taggare e pubblicare contenuti relativi a un’impresa o ai suoi prodotti sui social, si può aggiungere un incentivo sul biglietto (uno sconto sul prossimo ordine o la spedizione gratuita, per esempio). Ovviamente, includendo i link alle pagine sui social, così le persone potranno taggare l’impresa più facilmente.
La condivisione dell’esperienza
Non ci si deve necessariamente affidare ai social della clientela; si può approfittare del fenomeno dell’unboxing anche direttamente sulle proprie pagine social.
Per esempio, mostrando ai clienti il dietro le quinte della preparazione degli ordini e pubblicando video di unboxing con i fornitori dimostra al pubblico che l’impresa ha a cuore i prodotti che vende.
Quando un cliente tagga un marchio, è importante condividere quei contenuti sulle pagine social dell’impresa. Per invogliare gli altri a fare altrettanto, si può creare una storia o un post ricorrente che punti i riflettori sui clienti: per esempio, ringraziando e interagendo con i follower ogni venerdì per consolidare il legame che si ha con loro.
La costruzione di un’esperienza coerente
La tendenza dell’unboxing è alla portata delle piccole imprese, che hanno la possibilità di far conoscere il proprio marchio con soluzioni integrali di packaging adatte a tutte le tasche.
Vista, in quanto partner di design e branding per PMI sta assistendo a un numero sempre maggiore di piccole imprese che decidono di adottare una strategia di marketing integrale, dalla creazione di un packaging originale e piacevole, con VistaPrint, alla facile realizzazione di contenuti social con animazioni e modelli, con VistaCreate.
A prescindere dall’approccio scelto, la coerenza è fondamentale: l’immagine aziendale creata deve seguire la stessa linea su tutti gli elementi del marchio. Tuttavia, non è necessario avere un team di designer per riuscirci. I modelli di design e i servizi di graphic design a basso costo offerti da 99designs di Vista, per esempio, garantiscono un unboxing ineccepibile.
Nell’era dell’unboxing, il packaging e i social media sono un connubio straordinario con cui dare visibilità al proprio marchio: se hai un’impresa, collega le due cose e trasforma i clienti nei tuoi più grandi brand ambassador..