Idrogeno e sicurezza. Concluso il summit HESE

da | 15 Ott 2023 | Energia

Uno dei principali appuntamenti internazionali nel mondo dell’energia pulita, il Hydrogen Energy Summit & Expo 2023 (HESE), ha chiuso i battenti il 13 ottobre, lasciando dietro di sé una traccia indelebile nel tessuto dell’innovazione energetica.

Fra gli attori più significativi che hanno preso parte all’evento, figura la Servizi Fondo Bombole Metano (SFBM), azienda a controllo pubblico indiretto e facente parte del gruppo GSE. La SFBM ha colto l’occasione dell’HESE per aprire un dialogo cruciale sulla sicurezza delle bombole a pressione per l’autotrazione ad idrogeno sia pubblica che privata.

Nel corso di un incontro specializzato tenutosi nella Sala Blu, il prof. Mele, amministratore unico della SFBM, ha sottolineato, con grande enfasi e attenzione da parte del pubblico, l’importanza di garantire la sicurezza nell’impiego delle bombole a pressione per veicoli alimentati ad idrogeno attraverso una società pubblica. A quest’importante dialogo ha partecipato anche il direttore tecnico della TPER, Fabio Monzali, una delle maggiori società di trasporto pubblico in Italia, che ha portato il punto di vista dell’operatore di servizi di trasporto.

È stato evidenziato l’interesse verso l’uso dell’idrogeno come carburante per i mezzi di trasporto pubblico, con l’occhio attento alle questioni legate alla sicurezza. Il dibattito è stato ulteriormente arricchito dal contributo scientifico fornito da un ricercatore del Politecnico di Torino.

Il suo intervento si è concentrato sulla presentazione di studi approfonditi riguardanti i problemi legati alla sicurezza del trasporto dei mezzi alimentati ad idrogeno, offrendo un quadro analitico ed evidenziando le aree di miglioramento e le soluzioni possibili.

“L’HESE è stata una grande opportunità per evidenziare il nostro impegno nella realizzazione di soluzioni sicure e durature per l’autotrazione ad idrogeno”, ha commentato l’amministratore unico Marco Mele, di SFBM. “E’ essenziale continuare a investire in R&S e a collaborare con varie istituzioni per rendere l’uso dell’idrogeno sicuro ed efficiente”.