Tema della nuova edizione: il corpo, e in particolare tutti i corpi.
Si parlerà di giustizia mestruale e diritti riproduttivi, accessibilità e Tampon Tax, crisi climatica e umanitarie, menarca e menopausa, sessualità e dolore.
Milano, Italia – 16 maggio 2024 – Il Festival del Ciclo Mestruale, giunto alla sua terza edizione, torna a Milano. L’evento, che si terrà dal 24 al 26 maggio presso Rob de Matt, associazione di promozione sociale e culturale in zona Dergano, costituisce un’occasione per promuovere la salute e la parità di genere attraverso un’approfondita riflessione sulla tematica del ciclo mestruale.
Nella terza edizione il Festival diventa per “Every-Body”, ovvero al centro ci sono i corpi: grandi piccoli giovani vecchi alti bassi. Corpi che mestruano, che non mestruano, che hanno mestruato o mestrueranno. Corpi soli o uniti. Che si sentono liberi o in gabbia. Corpi a rischio o al sicuro. Integri o vulnerabili. Corpi con o senza diritti, corpi che ne pretendono di più.
Frutto della sinergia tra varie figure impegnate nella divulgazione e nella sensibilizzazione riguardo al tema, il Festival del Ciclo Mestruale si propone come un fine settimana di confronto e approfondimento sui temi legati al ciclo mestruale, e vedrà alternarsi workshop, talk e momenti di intrattenimento.
Il programma coinvolge diverse realtà e professionisti nel settore, tra gli altri WeWorld e SOS Mediterranee, oltre a ospiti come: Luigi Fasolino, ginecologo, Gaia Romani, Assessora del Comune di Milano, Rosita Fattori di Coop, Flavia Carlini, attivista e scrittrice, e Michele Mezzanotte, psicoterapeuta.
Il Festival è inoltre un momento di restituzione di un lavoro di advocacy di un anno che ha coinvolto realtà e professionisti in tavole rotonde, e da cui è scaturita una pubblicazione dal titolo “Period Up: il Report”: disponibile in versione digitale e cartacea, raccoglie le riflessioni e le esperienze fatte finora su ciclo mestruale, salute sessuale e riproduttiva, e i contributi di specialisti/e (come ginecologi/ghe, ricercatrici, giornalisti/e) che se ne occupano per professione. Queste attività specifiche legate al Festival sono state rese possibili grazie al finanziamento di ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento, nell’ambito del progetto The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment, cofinanziato dall’Unione Europea.
In occasione della terza edizione del Festival, verrà anche organizzata una mostra fotografica sul tema “Corpo a Corpo”, che ha visto la partecipazione di fotografi/e provenienti da tutto il mondo. Le opere selezionate verranno esposte durante i giorni del Festival.
“Abbattere questo tabù aiuta a rivoluzionare la narrazione intorno al ciclo mestruale, riconoscendolo come un tema fondamentale per la salute e la parità di genere per le donne e in generale per le persone che mestruano di tutte le età. Attraverso un approccio inclusivo e informativo, creando uno spazio di ascolto, riflessione e supporto, per promuovere un futuro mestruale equo”, così commenta questa edizione Valentina Lucia Fontana, presidente di Eva in Rosso e co-organizzatrice del Festival. E continua: “Quest’anno l’impegno del Festival in ottica intergenerazionale si è tradotto nel coinvolgimento delle studentesse e degli studenti delle Università Bicocca, Politecnico e Statale di Milano, che apriranno quattro momenti portando la voce della generazione Z.”
Il Festival del Ciclo Mestruale è organizzato da Eva in Rosso, Promise, Errante, Rob de Matt e Studio But Maybe.