Domanda consapevole e domanda latente: quali sono le principali differenze?

da | 12 Mag 2023 | Marketing-Web

Domanda consapevole e domanda latente: quali sono le principali differenze?

Domanda consapevole e domanda latente sono due concetti fondamentali, alla base di ogni Strategia di Marketing.

Per domanda consapevole si intende l’effettiva espressione del bisogno di un utente, che si approccia online o offline, indicando chiaramente la sua esigenza e cercando come soddisfarla.

Per domanda latente, invece, si intende un interesse inespresso, ancora celato, ma potenzialmente esprimibile, dietro una sollecitazione, come ad esempio un annuncio pubblicitario in televisione o sul proprio smartphone.

 

Domanda consapevole e domanda latente: perché sono importanti per una Strategia di Marketing?

Per creare una Strategia di Marketing, bisogna identificare attentamente la buyer persona e capire dove e come si muove, online e offline, alla ricerca e alla soddisfazione del suo bisogno.

La sua esigenza può essere palesemente espressa attraverso una ricerca su Google (domanda consapevole) oppure può celarsi dietro ad un desiderio, ancora inespresso ed essere intercettata da un annuncio pubblicitario sullo smartphone, che interpreta il suo bisogno (stuzzicando la sua domanda latente).

 

Domanda consapevole e domanda latente: quali colpire con una Strategia di Marketing?

Ogni Strategia di Marketing è diversa dalle altre.

Innanzitutto, va fatta una distinzione circa i canali di comunicazione da utilizzare: online e offline.

Lavorando offline, si potrà intercettare una domanda consapevole rivolgendosi direttamente ai potenziali clienti dell’attività, facendo leva sui loro bisogni, attraverso la classica comunicazione cartacea, con volantini, brochure e biglietti da visita.

Per intercettare la domanda latente, invece, si potranno usare ad esempio delle cartellonistiche, anche lontano dal luogo dell’attività, suscitando il loro bisogno e intercettando così la loro domanda latente.

 

Google Ads e il Social Media Advertising

Parlando di comunicazione online e seguendo le Strategie di Marketing digitale, la differenza tra domanda consapevole e domanda latente, può essere facilmente spiegata dalla differenza tra lo strumento di Google Ads e il Social Media Advertising.

Attraverso Google, uno dei più grandi e importanti motori di ricerca esistenti, gli utenti hanno modo di porre delle domande specifiche e trovare delle soluzioni.

In quel preciso istante, la persona è mediamente, se non completamente, consapevole della propria necessità e la palesa su Google, riassumendola in poche parole (definite keywords o parole chiave).

Questo è l’esempio concreto di una domanda consapevole, dove l’utente ha piena coscienza di ciò che sta cercando.

Il Social Media Advertising, sebbene utilizzi criteri per profilare correttamente le Campagne pubblicitarie, intercetta persone che in quel dato momento non stanno palesando una specifica esigenza, ma potrebbero però incuriosirsi e interessarsi.

La loro domanda è definita quindi latente, perché colpita in un momento in cui si stanno semplicemente intrattenendo, senza cercare nulla di specifico.

 

Campagne pubblicitarie: va colpita la domanda consapevole o latente?

Anche in questo caso, non esiste una risposta specifica, ma dipende tutto dalla Strategia.

I pubblici intercettati, come abbiamo visto, sono totalmente differenti e necessitano attenzioni quindi completamente diverse.

Sicuramente la domanda consapevole è molto più facile da portare all’effettiva conversione, ma è anche molto più costosa.

La domanda latente, al contrario, risulta molto più difficile da convertire e richiede molto più impegno, ma in termini di costi, molto spesso è inferiore.

Tutto dipende dalla Strategia di marketing che si desidera creare, ogni volta è un caso diverso!