Nella sede di via Amoretti a Quarto Oggiaro, studenti dai 17 anni in su. Simonpaolo Buongiardino, presidente Capac Politecnico del Commercio e del Turismo: “Rispondiamo ad un’esigenza formativa del territorio, qui nascono i maestri del restauro”.
L’obiettivo è ambizioso: formare i futuri custodi di un patrimonio prezioso ed affascinante, quello dei veicoli d’epoca.
È il corso di diploma professionale di “Tecnico riparatore dei veicoli a motore – auto e moto d’epoca”; ad offrirlo è il Capac, il Politecnico del Commercio e del Turismo, ente formativo di riferimento di Confcommercio Milano, nella sede di via Amoretti a Quarto Oggiaro, in collaborazione con ASI (Automotoclub Storico Italiano), Registro Italiano Porche 356, CMAE (Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca).
Corso tecnico riparatore auto e moto d’epoca
Il corso – attivato nel 2017, ripartirà a settembre per la sesta annualità – è rivolto principalmente ai ragazzi usciti dal terzo anno (dai 17 anni in su) del corso di “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore”, sempre erogato dal Capac, ma è aperto anche a chi proviene da altri istituti, suscitando l’interesse dei giovani provenienti anche da fuori regione. Lo scopo è offrire competenze specifiche sulla manutenzione e il restauro.
“Con questo corso rispondiamo ad una specifica richiesta formativa del territorio” spiega Simonpaolo Buongiardino, presidente di Capac “In particolare quella che arriva da importanti realtà associative e aziendali che operano nel settore del recupero e della promozione di auto e moto d’epoca. Senza dimenticare che il tema è di per sé molto affascinante, ed è bello pensare di formare una nuova generazione di appassionati e maestri di restauro”.
Il percorso formativo, della durata di un anno per un totale di circa 1.000 ore, è in alternanza al 50% tra formazione a scuola a stage in azienda.
Un meccanismo di training on the job che consente agli studenti di essere introdotti al mondo del restauro, dal controllo di conformità e di ripristino della funzionalità generale del veicolo, alla diagnosi tecnica e alla valutazione dei componenti, alla programmazione e alla pianificazione operativa. Il restauro viene presentato in tutte le sue fasi ed ambiti di intervento: la meccanica, la carrozzeria, l’impianto elettrico, la tappezzeria. Al termine, gli studenti ricevono il Diploma Professionale di Tecnico riparatore dei veicoli a motore (IV Livello EQF) con validità nazionale ed europea.
Un percorso che offre significative prospettive di occupazione: oltre 7 studenti su 10 che hanno frequentato il corso – in cinque anni gli iscritti sono stati 66, l’89% ha conseguito il diploma – ha un contratto di lavoro. L’impiego, in officine e carrozzerie restauratrici di veicoli d’epoca.
Allo studio di Capac anche una collaborazione con il Museo Cozzi di Legnano dedicato dell’Alfa Romeo, per l’allestimento di una vera officina all’interno del percorso espositivo, in grado di mostrare ai visitatori le fasi e le operazioni di restauro.
L’interesse riscontrato ha fatto sì che Capac abbia già messo in cantiere due nuovi percorsi formativi rivolti, in questo caso, agli adulti: il “Corso amatoriale di manutenzione del veicolo storico” ed il “Corso professionale di management del restauro dei veicoli storici”.
“Il primo – spiega Gabriele Cartasegna, direttore di Capac – sarà rivolto agli appassionati, dai quali abbiamo spesso riscontrato fortissimo interesse in occasione delle nostre partecipazioni ad eventi come il Salone Milano Autoclassica. Il secondo, di natura professionale, lo abbiamo definito di “management” perché vogliamo formare figure in grado di sovraintendere a tutte le fasi dei lavori e coordinare le numerose professionalità che collaborano insieme per la perfetta riuscita di un restauro”.