Il caldo continua a preoccupare Milano e la Regione Lombardia: attivato un “Codice Calore” nei pronto soccorso.
Regione Lombardia ha adottato una serie di provvedimenti per contrastare lo stress da calore. Un fenomeno che, ogni anno, causa disagi significativi soprattutto tra anziani, persone fragili e lavoratori esposti al sole. L’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha illustrato le misure messe in campo per affrontare l’emergenza caldo.
Piani mirati di prevenzione per i lavoratori
Per tutelare i lavoratori, Regione Lombardia ha approvato documenti di indirizzo per l’attivazione di Piani Mirati di Prevenzione, frutto di sei mesi di lavoro che hanno coinvolto tavoli tecnici con sindacati, rappresentanti dei datori di lavoro, ATS e l’Ispettorato del Lavoro.
“Nel mese di maggio, abbiamo adottato il piano per l’agricoltura e a giugno quello per il settore dell’edilizia,” ha dichiarato Bertolaso. Questi piani forniscono indicazioni precise su come gestire le attività lavorative durante i periodi di forte caldo.
Misure per i cittadini
Per quanto riguarda la popolazione, la Direzione Generale Welfare ha inviato una circolare a tutte le strutture sanitarie lombarde, fornendo indicazioni per la gestione dei problemi legati al caldo.
Già dallo scorso luglio, i Pronto Soccorso hanno attivato percorsi specifici per le sintomatologie legate all’emergenza caldo, utilizzando un apposito “Codice Calore” che garantisce un accesso prioritario, non inferiore al codice verde.
Monitoraggio e risultati
Il fenomeno delle ondate di calore è costantemente monitorato da AREU Lombardia. Attualmente, non si registra un significativo aumento del carico di attività di soccorso pre-ospedaliero dovuto alle temperature elevate.
Anche il numero di accessi ai Pronto Soccorso da inizio luglio 2024 ad oggi non ha subito variazioni rilevanti rispetto agli anni precedenti.
Raccomandazioni ai cittadini
Bertolaso ha ricordato alcune regole basilari per affrontare il caldo estivo:
- Proteggersi dal sole, evitando l’esposizione nelle ore più calde.
- Bere almeno tre litri di acqua al giorno, specialmente per anziani e fragili.
- Seguire una corretta alimentazione.
- Indossare indumenti traspiranti.
- Praticare sport nelle ore più fresche.
- Prestare attenzione agli animali domestici e offrire assistenza alle persone a rischio o in difficoltà.
Conclusione
“Anche quest’anno, il gran caldo estivo sta procurando disagi a molte persone, per cui è fondamentale ricordare i provvedimenti presi da Regione Lombardia per contrastare le patologie da stress da calore,” ha concluso Bertolaso. “Gli effetti, anche gravi, che l’eccessiva esposizione al calore può causare non vanno sottovalutati.”
Questi provvedimenti e raccomandazioni mirano a ridurre l’impatto delle alte temperature sulla salute dei cittadini e a garantire un’estate più sicura per tutti.