Quando si parla di azoto liquido, si intende una sostanza incolore e inodore che si presenta a una temperatura estremamente bassa.
Il suo utilizzo è largamente diffuso nei reparti industriali e in ambito della ricerca scientifica, soprattutto grazie alla sua capacità di mantenere inalterate le proprietà di alcune sostanze.
L’uso dell’azoto liquido in un dewar apre una vasta gamma di applicazioni possibili ed è distribuito dall’azienda Tecnogas.
Il liquido viene conservato all’interno di un contenitore chiamato dewar, il quale garantisce il mantenimento della temperatura senza che si abbassi o venga contaminata da quella esterna.
Per essere più precisi, il dewar è un contenitore isolato sotto vuoto che impedisce il trasferimento di calore e mantiene l’azoto allo stato liquido per un lungo periodo di tempo.
In ambito medico: l’azoto liquido in chirurgia
Uno degli usi principali dell’azoto liquido in dewar è il campo della criogenia, ovvero lo studio dei fenomeni e dei materiali protetti a una temperatura inferiore ai -150 gradi Celsius.
In questo contesto, la sostanza agisce da conservante e congelante, utile a preservare le qualità dei campioni biologici.
Grazie a questa soluzione, cellule, organi e tessuti vengono trattati in ambito della criochirurgia, laddove alcune cellule o tessuti cancerogeni vengono congelati per poi essere distrutti senza che gli organi circostanti ne vengano intaccati.
Nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione industriale
L’azoto liquido in dewar trova applicazione anche nel campo della ricerca e dello sviluppo. Difatti, viene comunemente utilizzato nei laboratori per vari esperimenti e specifici processi scientifici.
Per esempio, può essere utilizzato per raffreddare i recipienti di reazione o per creare un’atmosfera inerte per le reazioni chimiche, trovandosi in quei settori sperimentali e di studio.
La bassa temperatura dell’azoto liquido può anche essere usata per termoretrarre parti metalliche o per raffreddare componenti elettronici durante i test.
Inoltre, l’azoto liquido viene utilizzato in alcune tecniche analitiche, come la distillazione criogenica o la gascromatografia, dove la bassa temperatura aiuta a separare e analizzare diversi composti.
Invece, nel settore industriale si utilizza la macinazione criogenica. In pratica, si tratta di un processo dove i materiali vengono triturati a bassa temperatura per diventare delle polveri sottili o, più semplicemente, per ridurre le dimensioni delle particelle.
Altresì, la sostanza si sfrutta per raffreddare i macchinari o tutte quelle apparecchiature che azionandosi generano una quantità elevata di calore, e quindi necessitano di essere costantemente raffreddate.
L’azoto liquido nel settore alimentare
Un altro possibile impiego dell’azoto liquido in dewar è nell’industria alimentare. Seguendo lo stesso principio di congelamento delle cellule e dei tessuti, il raffreddamento immediato degli alimenti permette la loro conservazione.
In più, ne garantisce l’integrità della qualità e della freschezza. Se pensiamo ai cibi freschi come frutta e verdura, una volta congelati in breve tempo e a bassissime temperature riescono a mantenere inalterate le loro proprietà organolettiche e nutrizionali.
Pertanto, la soluzione di azoto liquido si sposa con la preparazione dei piatti, senza che la consistenza e il sapore vengano sopraffatti dall’utilizzo della sostanza. Giustappunto, alcune tipologie di cucine, come quella molecolare, hanno trovato un metodo di espressione propria grazie all’azoto liquido.